mercoledì 20 maggio 2015

BARRICOCCIO SANGIOVESE DOC E LE PULLEDRE IGT, DUE VINI DI ECCELLENZA DELL'AZIENDA ARCIPELAGO MURATORI SUVERETO VAL DI CORNIA


Il Barricoccio è un contenitore in terracotta ideato e sviluppato a Rubbia al Colle, con forma e dimensione di una barrique.
Siamo in piena terra degli antichi Etruschi che già allora coltivavano la vite ed ottenevano un vino che producevano e stoccavano appunto in anfore di terracotta. E’, quindi, un ritorno all’antico per ottenere un prodotto moderno che esca fuori dall’omologazione dei legni che, anche se già usati, cedono sempre qualcosa o molto al vino.
Affinato in argilla, mantiene nel tempo il colore rubino vivace e fresco della giovinezza ed è ben strutturato e morbido. Un vino generoso, da abbinare a carni rosse, salumi, crostini, conigli e pollame alla cacciatora, ottimo anche con zuppe di pesce e pesce arrosto.
Il vigneto di quasi 6 ettari è stato piantato nel 2001 recuperando 12 biotipi di Sangiovese franco di piede e poco Ciliegiolo da un vecchio vigneto della Val di Cornia. Le viti si trovano a 80 metri d’altezza in ambiente pedecollinare dal suolo argilloso con strati di sabbia profonda, dal clima caldo con buone escursioni notturne ed è coltivato a spalliera a cordone speronato. Sono 5.900 piante per ettaro di cui il 5% Ciliegiolo, un vitigno che ormai sta diventando raro, dal colore e presunto aroma di ciliegia, che darebbe morbidezza al Sangiovese.
Le uve macerano a temperatura controllata e con lieviti selezionati per circa 12 giorni con rimontaggi e follature quotidiane. Malolattica spontanea e riposo per ben oltre i 18 mesi nei Barricocci e per almeno 6 mesi in bottiglia.
Le Pulledre, Indicazione Geografica Tipica nasce da un uvaggio d’incontro tra due origini diverse, francese e italiana che si uniscono e si miscelano in quanto è composto da:
Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Syrah, Sangiovese e Ciliegiolo.
Un vino nato dalla collina della Rubbia, la più̀ alta della Val di Cornia, dove sapori e profumi mediterranei si uniscono alle argille scistose dei suoli per fare dell’eleganza la personalità di questo vino.
Le uve provengono dal Podere La Rubbia e dal Podere Le Pulledre.
Il Podere La Rubbia è un ambiente collinare con clima caldo e ventilato, suoli argilloso-calcarei con sedimenti pietrosi friabili a scaglie di colore che vanno dal bianco al grigio. L’altezza delle vigne, unica in Val di Cornia, favorisce una maggior escursione termica e una costante ventilazione che si traduce in uve con maggiori polifenoli e antociani. Il Podere Le Pulledre è situato in ambiente pedecollinare dal suolo argilloso con strati di sabbia profonda e dal clima caldo con buone escursioni termiche notturne.
In questo vino la forza del Cabernet, la morbidezza dello Syrah, ma anche il tannino e l’acidità del Sangiovese sono perfettamente riconoscibili ma il tutto risulta mirabilmente amalgamato.
“Le Pulledre è la rappresentazione liquida del paesaggio del podere cui si ispira. Un paesaggio non solo fisico ma anche e soprattutto storicoì” racconta Francesco Iacono, viti-enologo delle Tenute dell’Arcipelago Muratori che produce questo vino in Val di Cornia.
La vinificazione ha una procedura tutta particolare:
Syrah ed il Petit Verdot fermentati in tini di rovere in macerazione con le bucce per 7 gg
Sangiovese e Ciliegiolo fermentati in vasche di acciaio con follature per 8 giorni seguite da rimontaggi giornalieri per altri 2 giorni
Cabernet Sauvignon fermentato in tini di rovere in macerazione con le bucce per 45 giorni
Tutti i vini una volta svinati, sono affinati in barrique per 18-20 mesi.














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