venerdì 28 settembre 2012

La Favorita, un bianco piemontese.

Le Langhe, in provincia di Cuneo,costituiscono, insieme al Roero, una zona del Piemonte enologicamente molto vocata ed anche se si tratta di terre note soprattutto per la produzione di rossi importanti, non va comunque dimenticata la produzione di alcuni bianchi di pregio che , potendo contare su un clima secco, si presentano con aromi e sapori particolarmente gradevoli.
Il vitigno Favorita produce vini gradevoli ed interessanti, dal colore giallo paglierino, cun un bouquet delicato, floreale e agrumato, con un sapore secco, vivace,acido e salato al tempo stesso, lievemente mandorlato e morbido nel finale.
Vino da bersi giovane, col titolo alcolometrico che supera raramente gli 11°,viene usato spesso in uvaggio ma quando viene vinificato in purezza produce un vino che ne porta il nome "La Favorita", appunto.
Ottimo l'abbinamento con piatti a base di pesce, di mare e di fiume, con antipasti tipicamente piemontesi quali la "bagna cauda",l'insalata russa ed il vitello tonnato,ma anche con torte salate e sughi a base di verdure, nonchè con caprini freschi e robiole di produzione locale.Accostamento felice anche con risotti delicati.

Il vitigno presenta foglie grandi e grappolo piramidale,acino medio ed abbastanza pruinoso, un bel colore dorato.Allevato col sistema del guyot, si adatta bene anche alla potatura corta ed ha produzione elevata e costante.
Secondo alcuni ampelografi, l'origine del vitigno sarebbe da ricercarsinelle terre aride ed assolate della Liguria da cui sarebbe giunto nelle Langhe e nel Roero attraverso la famosa "via del sale", colegamento antichissimo tra Piemonte e Liguria per lo scambio di prodotti di terra e di mare.
Dopo un periodo di anonimato, il vitigno venne identificato ed apprezzato a metà del Seicento e conobbe un periodo di grande favore nell'Ottocento, sia come uva da mensa che come uva adatta a produrre spumanti.
Cresce in maniera ottimale nelle colline sabbiose ed asciutte del Roero che ne frenano la forte vigoria vegetativa per portare a maturazione ottimale i grappoli dorati.Dai vignaioli viene affettuosamente chiamata anche "Furmentin" per quel suo colore di un bel giallo dorato che ricorda il grano al momento della mietitura.




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