mercoledì 20 marzo 2013

BREGANZE, UNA DOC DALLE MOLTE MERAVIGLIE



La Doc Breganze, una delle più rappresentative del Nord-Est italiano, si estende a nord di Vicenza, a sud dell'altopiano di Asiago, in un territorio collinare dove al centro è situata, appunto, la cittadina di Breganze. La zona è quella racchiusa tra le Valli del fiume Astico e del fiume Brenta e comprende cittadine turistiche come Marostica e Bassano del Grappa.

La Doc raggruppa 15 tipologie di vini:

Rosso
Merlot
Cabernet
Cabernet Sauvignon
Pinot Nero
Marzemino
Bianco
Tai
Vespaiolo
Vespaiolo Spumante
Pinot Grigio
Pinot Bianco
Chardonnay
Sauvignon
Torcolato
Le Cantine di Breganze , presenti a Milano , nella sede Onav di Via Melzo 7, il 18 marzo 2013, sono state 10 e la degustazione dei vini è
stata accompagnata dall’assaggio di formaggio “Asiago” fresco DOP e di “Asiago “stagionato DOP e dal formaggio “Vezzena Pennar”.

In questa zona le viti sono coltivate sia nella fascia collinare, su terreni tufici ,vulcanici e morenici, sia nella zona pianeggiante, terra in cui le ere geologiche e la forza dei torrenti hanno accumulato ghiaia bianca.
I vigneti sono riparati grazie al clima mite, in quanto la zona è protetta a nord dall’altopiano di Asiago.
La DOC Breganze è nata nel 1968.
La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini "Breganze" Bianco e Rosso non deve essere superiore a quintali 140 per ettaro di vigneto in coltura specializzata, mentre per gli altri vini non deve essere superiore ai quintali 130 per ettaro di vigneto in coltura specializzata.
Il vitigno autoctono della zona è il Vespaiolo, localmente detto “Bresparolo”, il cui nome deriva dalle vespe,in dialetto locale “brespe”che assalgono gli acini di questa uva molto dolce.
Viene vinificato sia come bianco secco sia come spumante sia come l’ormai famosissimo Torcolato.

Il Bianco secco , chiamato Vespaiolo, è vino di color giallo paglierino con riflessi verdolini, ha un bouquet floreale e fruttato,dagli aromi di mela e di acacia e al gusto si mostra secco, asciutto, con una nota lievemente aromatica e con ottime sapidità e freschezza. Un vino elegante, raro,versatile per il suo corredo varietale fresco a acido, riconoscibile per le note minerali nette e gradevoli.
Si abbina al pesce, tipo baccalà alla vicentina, ai carpacci, alla trota e alle verdure al forno o grigliate e ai ripieni e tortini con erbette, asparagi e uova.
Anche quando viene spumantizzato, mantiene tutta la sua freschezza e la sua aromaticità.
Ma il fiore all’occhiello è inevitabilmente il famoso Torcolato, vino prodotto con uve tardive, solo i migliori grappoli, raccolti rigorosamente a mano e posti ad essiccare appesi o in cassette ben arieggiate per alcuni mesi. Ancora in uso oggi ma, soprattutto in passato, l’uso di mettere l’uva ad appassire in lunghi torciglioni in verticale, legati da spaghi, che lasciavano spazio tra un grappolo e l’altro per arieggiarla ed impedirne l’ammuffimento.
Si vendemmia, di solito, a gennaio o febbraio.
La fermentazione è lenta e il passaggio in legno pregiato è fase che esalta gli aromi.
La produzione è limitata , sia per la scarsa resa, sia per la produzione di tipo artigianale che questo vino richiede.
Il Torcolato è il vino passito che, in tutto e per tutto, è l’essenza di questo territorio.
La resa è molto bassa: da 100 chili di uva Vespaiola si ottengono tra i 25 ed i 30 litri di Torcolato, un nettare prezioso, quindi, prodotto in circa 100.000 bottiglie nei vari formati, che raccolgono e conservano i 50.000 litri di vino ottenuto,
Il Torcolato di Breganze ha il colore dell’oro,un bellissimo giallo dorato e brillante.
Al naso offre un bouquet intenso e ricco:miele, uva passa, spezie, vaniglia, legno, fichi secchi; in bocca è pieno e corposo con un perfetto
equilibrio tra acidi e zuccheri, è vellutato e sostenuto da una buona struttura.
Vino da meditazione, vino delle feste,delle grandi occasioni , da degustare in abbinamento a formaggi erborinati, a piatti a base di fegato d’oca ma anche a dolci secchi.
Se servito a temperatura di 14°/ 16° gradi, se ne apprezzano meglio profumi e caratteristiche degustative .
Nei tempi passati veniva somministrato alle puerpere, agli anemici, era, insomma, una risorsa naturale.


Altro fiore all’occhiello della Doc Breganze è la vinificazione ad alto livello di vitigni internazionali, soprattutto di uve da taglio bordolese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot, vinificate con particolare cura e poi assemblate ed invecchhiate in legno.
Il risultato e’ la produzione di vini possenti, robusti e raffinati, di ottimo equilibrio e di grande fascino.
Uno per tutti il vino “Due Santi” dell’Azienda Zonta , vino molto ricco e profondo ottenuto con il 75% di Cabernet Sauvignon, il 15% di Cabernet Franc e il 10% di Merlot.
Per ottenere questo vino che si presenta di grande carattere e personalità, con un intenso profumo di frutti di bosco e di spezie, una grande eleganza ed una lunga persistenza, sono utilizzati 15 cloni diversi di Cabernet Franc e 5 cloni diversi di Cabernet Sauvignon, vinificati separatamente e affinati, sempre separatamente, in barrique di primo passaggio ed infine assemblati.
Un vino raro ed intenso di cui si conserva il ricordo e che è opportuno citare.
Ma tutte le aziende in esposizione hanno mostrato i loro “tesori”.


Le cantine di Breganze presenti a Milano sono state:

la Tenuta Bastia di Mario Saccardo (Breganze DOC Pinot Bianco Conventino 2012, Breganze DOC Marzemino 2009 e Breganze DOC Torcolato 2007),

Ca’ Biasi di Innocente Dalla Valle (Breganze DOC Vespaiolo 2012, Breganze DOC Merlot 2011 e Breganze DOC Torcolato 2009),

La Cantina Beato Bartolomeo da Breganze (Breganze DOC Vespaiolo Spumante Extra Dry, Breganze DOC Pinot Nero Savardo 2010 e Breganze DOC Torcolato Bosco Grande 2008),

Col Dovìgo (Breganze DOC Vespaiolo Spumante Extra Dry Perlena 2011, IGT Veneto Rosso Suam 2010 e Breganze DOC Torcolato 2007), Maculan (IGT Veneto Sauvignon Ferrata 2012, IGT Veneto Rosso Fratta 2009 e Breganze DOC Torcolato 2009),

Maculan (Ferrata IGT 2012,Fratta IGT 2009,Torcolato DOC 2009)

Firmino Miotti (Breganze DOC Vespaiolo 2012, Breganze DOC Rosso 2009 e Breganze DOC Torcolato 2005),

Vigneto Due Santi (Breganze DOC Sauvignon 2010, Breganze DOC Cabernet Due Santi 2009 e Breganze DOC Torcolato 2008),

Villa Angarano (Breganze DOC Vespaiolo 2011, Breganze DOC Rosso 2009 e Breganze DOC Torcolato 2008),

Villa Magna (Breganze DOC Vespaiolo 2011, Breganze DOC Cabernet 2010 e Breganze DOC Torcolato 2006),

Vitacchio cav. Guerrino (Breganze DOC Vespaiolo 2011, Breganze DOC Cabernet 2011 e Breganze DOC Torcolato 2007)

















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