lunedì 9 marzo 2015

CHENIN BLANC

Lo Chenin Blanc è una varietà che si adatta bene a diversi climi e a diversi tipi di suolo e, in modo particolare, riesce sempre a mantenere ottimi livelli di acidità e alte rese colturali. Queste due caratteristiche risultano interessanti per la produzioni di enormi quantità di vino poiché anche a rese colturali elevate, lo Chenin Blanc assicura vini di buona acidità; è una varietà che tende a germogliare anticipatamente e a maturare piuttosto tardivamente ed è un vitigno ricco di acido tartarico e citrico, sostanze che gli conferiscono un alto potenziale di invecchiamento, secondo solo a quello dei Riesling renani.
Oltre alla forte acidità, lo Chenin Blanc è caratterizzato da un buon grado zuccherino, con elevato potenziale alcolico, che aumenta ulteriormente la sua capacità di conservazione.
La sua terra d'origine è la Valle della Loira, dove è spesso chiamato Pineau de la Loire, mentre in Sud Africa, dove lo Chenin Blanc è l'uva bianca più diffusa, viene chiamato Steen.
La sua buccia sottile lo rende inoltre molto sensibile agli effetti della muffa nobile, una qualità comune e ricercata in molti vini dolci. Grazie alla sua acidità, i vini Chenin Blanc di qualità sono molto adatti a lunghi periodi di affinamento che possono arrivare anche ad alcune decine di anni, come nel caso dei vini prodotti nella piccola area di Savennières, nella valle della Loira.
Versatile, di grande carattere, questo vitigno si adatta bene a climi e terreni diversi, tanto da essere stato coltivato anche in Sud Africa, portato a fine Ottocento dal professor Perold, lo scienziato che realizzò anche il Pinotage.
Nella Loira la sua coltivazione è concentrata nella zona di Anjou-Saumur e nella Touraine, con clima oceanico, inverni miti, estati calde e basse escursioni termiche. I terreni di queste zone sono composti da ardesia, un minerale che troviamo anche in Germania, nella zona del Reno e della Mosella, responsabile della mineralità di questi vini, oltre a scisti composti da depositi carboniferi e da tuffeau di origine vulcanica.
In sintesi: questa uva bianca ha guadagnato la sua fama grazie a vini longevi come il Vouvray e il Coteaux du Layon della Valle della Loira, la quale produce gli Chenin blancs di miglior qualità al mondo. Quest'uva tipicamente produce vini freschi, di medio corpo, moderatamente alcolici e di acidità da medio-alta ad alta, sia dolci che spumanti. I vini fatti sono con Chenin blanc sono molto profumati, con aromi di miele, fiori, paglia umida, fumo e lana bagnata. I gusti caratteristici comprendono la mela matura, la pera, la pesca e morbide note mielate e lo Chenin Blanc di alta qualità può avere un lungo, persistente finale di frutta dolce.
Qualche vino ha la capacità di invecchiare per decenni, dovuta ad alti livelli di acidità e ad notevoli residui zuccherini.
In condizioni favorevoli, lo Chenin Blanc è molto sensibile agli effetti della muffa nobile - la celebre Botrytis Cinerea - una qualità che consente di produrre interessanti vini muffati e moelleux, per dirla in termini Francesi.
l nome di quest'uva deriva da Mont-Chenin, nel distretto di Touraine, e probabilmente risale al XV secolo. Le origini certe dello Chenin Blanc sono tuttavia più antiche e si trova traccia di quest'uva nella zona di Anjou - sempre nella Valle della Loira - già nel 845 circa.

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