sabato 10 novembre 2012

DEGUSTAZIONE VERTICALE DI BRAMATERRA AZIENDA LA PALAZZINA DI ROASIO



Il Bramaterra è vino di territorio collinare, prodotto da uve di vigneti circondati dai boschi, su rocce di quarzo e porfido, in terreni acidi e poveri, che possono bene esaltare le caratteristiche della vite.
I Comuni di produzione sono:
Masserano, Brusnengo,Curino, Roasio,Villa del Bosco, Sostegno,Lozzolo.
L’uvaggio è:
Nebbiolo, localmente detto Spanna, fino all’80%
Croatina
Vespolina
Uva Rara detta Bonarda (uva spargola)
Il Nebbiolo dona eleganza e potenza,la Croatina dona forza,la Vespolina profumo e finezza.
L’allevamento è a guyot con densità di 4000 ceppi/ha, per produrre un vino con ottima acidità e notevole quantità di estratto secco, vino che Mario Soldati definì”potente, gustoso e pieno di amaro integro”.La sua macerazione avviene in tini di cemento e l’affinamento in botte di media grandezza per almeno tre anni.L’invecchiamento è di 2 anni per legge dei quali 18 mesi trascorsi in botte di rovere.La resa è bassa, circa del 70%Il riconoscimento di Denominazione d’Origine Controllata risale al 1979.

Il vino è caratterizzato da colore granato, con riflessi aranciati che si attenuano col tempo; ha profumo caratteristico, intenso ed etereo, che si affina con l’invecchiamento e sapore pieno, asciutto, vellutato con sottofondo amarognolo e sentori di viola e lampone.
La gradazione minima è stabilita al 12% e va servito a 18°/20 °in abbinamento a pollame, cacciagione, selvaggina, carni rosse, arrosti, brasati, panissa e formaggi stagionati.
L’invecchiamento minimo è di 2 anni di cui 18 mesi in botte di rovere e di 3 anni di cui 2 in botte per la Riserva.

Le condizioni di coltura dei vigneti devono rispondere a requisiti ben determinati :

I terreni devono essere argillosi, limosi, rocciosi, sabbiosi, calcarei, silicei e nelle loro eventuali combinazioni;

la-giacitura deve essere collinare. Sono da escludere i terreni di fondovalle, umidi, e non sufficientemente soleggiati;

l’altitudine deve essere non inferiore a metri 200 s.l.m. e non superiore a metri 600 s.l.m.;

l’esposizione deve essere adatta da assicurare un'idonea maturazione delle uve;

il numero di ceppi ad ettaro, calcolati sul sesto d'impianto, non inferiore a 3.000;

le forme di allevamento e i sistemi di potatura devono essere quelli generalmente usati e comunque atti a non modificare le caratteristiche delle uve e dei vini;
E’ consentita esclusivamente l’irrigazione di soccorso.

Molte Aziende Vinicole in zona hanno raggiunto ottimi risultati:

L’Az. Baldin di Lozzolo
La Casa del Bosco di Mattia Antonotti
l’Az. Colombera di Masserano
le Tenute Sella di Villa del Bosco
l’Az. Mussa di Lozzolo
l’Az.Vampari di Masserano
la Ronda dei Barboni di Roasio
l’Az. Diana di Brusnengo
l’Az. Sartor di Brusanengo
la Tenuta Monolo di Roasio
la Palazzina di Leonardo Montà di Roasio

La verticale, organizzata dall’Onav di Milano si è svolta con i vini della Az.Agr. La Palazzina di Roasio che è, dal 1929, di proprietà della famiglia Montà e che,negli anni 30, ha dato inizio ai primi lavori di ristrutturazione dell’azienda e, negli anni 80, provvide al reimpianto completo delle viti.

Leonardo Montà , negli ultimi anni,è riuscito ad ottenere una produzione di Bramaterra DOC e di Coste della Sesia Rosso DOC di grande qualità creando un vino dall'equilibrio perfetto, che esalta tutte le migliori caratteristiche dell'uva Nebbiolo.Le sue uve, coltivate in colline che arrivano a 400 m.s.l.m., crescono in terreno ciottoloso e godono di escursione termica rilevante,in ambiente pedemontano ma riparate dalle correnti fredde del Nord dal vicino monte Rosa,sono invecchiate e affinate con estrema attenzione e amore.


In degustazione le annate :

2205
2004
2003
2002
2001
2000
1999

In tutti i vini degustati comune denominatore un bel colore rosso rubino-granato scarico, tipico del Nebbiolo, un aspetto limpido e brillante, una struttura consistente, un naso elegantissimo con ampio bouquet, dalla frutta rossa matura alla frutta secca, dalle spezie ai canditi, dal cacao al cuoio e alla liquirizia in varie combinazioni a seconda delle annate,morbido e austero in bocca , di ottima evoluzione.

Annata 2005:

Rosso rubino granato, brillante e limpido, consistente.
Naso elegantissimo con frutta appassita e percezioni terziarie.
Elegante rotondo e piacevole con sensazioni acidule ed eteree
Annata con piogge autunnali, inverno marcato e primavera lenta e ben ventilata; mese d’agosto molto caldo.
Fondo in bocca amarognolo e asciutto.Ottima annata.

Annata 2004:

Rosso rubino granato, potente ed intenso al naso con sentori fruttati e speziati.Complesso e ricco, composto ed equilibrato, lascia una bocca tannica e rende percettibile un senso di equilibrio ed armonia.Buona annata.

Annata 2003:

Anno più difficile e complicato climaticamente.
Al naso mela rossa e note di marasca, sentori di viola e di ciliegie, note di noce moscata.
Vino complesso anche se non potente e di non lunghissima persistenza.

Annata 2002:

Annata difficile, con scarsa produzione per raccolta limitatissima di uva;il vino risulta minerale e con note tostate ed evolute, ricco di acidità e tannino, in bocca meno armonico dei precedenti.

Annata 2001:
Annata eccezionale per la temperatura ottimale in tutto il corso dell’anno, per le piogge regolari, con molte giornate di sole;Il naso è profondo e ampio, fruttato e speziato con note tostate, in bocca asciutto, sapido e minerale, ricco, potente ed equilibrato.Ottima annata.

Annata 2000:
Annata di ottimo clima, simile al 2001; vino ricco ma meno strutturato del precedente.Buona annata.

Annata 1999
Annata eccellente che ha regalato un vino dagli aromi meravigliosi, dal rabarbaro alla china, dalla genziana alla liquirizia.Di raro bouquet,in bocca denota un bel corpo e una rara armonia.Un vero vino da meditazione.Annata eccellente.

In commercio i vini delle annate 2004 e 2005 a 12 euro in cantina.





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