domenica 9 dicembre 2012

Il Montino, Timorasso dell'Azienda La Colombera di Vho


Se era stato il nonno Renato, arrivato alla cascina La Colombera nel 1937 a piantare i primi vitigni, poi il padre Piercarlo che, dagli anni Settanta, ha ampliato l'Azienda ed affinato le tecniche di cantina, è ora lei, Elisa,a far da padrona di casa nella Azienda La Colombera, sulle colline tortonesi del Vho in provincia di Alessandria.
Qui la produzione è varia : dal Cortese alla Barbera,dal Nibiò alla Croatina, ma noi siamo venuti per la Verticale di Timorasso nelle sue due versioni Derthona e Montino. Le annate vanno dal 2004 al 2011 e le due tipologie di vino, in effetti riversano nel bicchiere,sorso dopo sorso, il Derthona la sua intensità e pienezza, il Montino la sua fresca mineralità.

Il Timorasso è un vitigno autoctono delle colline tortonesi nella provincia di Alessandria. Quasi scomparso nel tempo, un po’ perché questa è terra soprattutto di rossi dominata dalla Barbera, un po’ perché poco produttivo e difficoltoso nelle pratiche agricole. Infatti i contadini spesso hanno preferito sostituirlo con il Cortese, vitigno a bacca bianca generoso e facile sia in vigna che in cantina. Anche il notevole abbandono da parte della popolazione della fascia di terra compresa tra l’alta Val Curone, l’alta val Grue e la Val Ossola in cerca di migliori condizioni di vita aveva quasi reso introvabile il Timorasso.

Ma dal 2000, tutti i produttori di Timorasso dei colli tortonesi,hanno creato il progetto DERTHONA, secondo il quale ogni azienda, con le sue uve, propone un proprio Derthona, che è il vino che rappresenta il vitigno e il territorio dei colli tortonesi. Derthona è Timorasso, Timorasso è colli tortonesi.Derthona è, ovviamente l'antico nome latino di Tortona.
Così come il Timorasso rappresenta il territorio delle colline tortonesi, il Montino rappresenta La Colombera ed il suo terroir particolare.Come possiamo definire la sua esuberante freschezza?

Notevole sia al naso che al palato con sentori minerali e di idrocarburi decisi, timidamente accompagnati da toni fruttati di pesca ed accenti di pepe bianco. In bocca è piacevole e passa veloce lasciando una scia di sapidità marcata e la sensazione di aver bevuto un vino importante.






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