lunedì 8 ottobre 2012

Tourgnà, barbera superiore del Monferrato

Di un bel colore rosso rubino offre al naso un profumo intenso, complesso e fine con note fruttate di frutta rossa e nera,di frutta secca come la nocciola, oltre che note speziate di liquirizia e chiodi di garofano. In bocca risulta secco, di buona acidità e di buon equilibrio, caldo, particolarmente morbido, giustamente tannico e sapido. Di corpo, intenso e persistente, con lieve nota amarognola finale.Da notare positivamente l'ottimo rapporto qualità/prezzo.

L'origine della Barbera viene fatta risalire al periodo del Marchesato e, successivamente, del Ducato del Monferrato in Piemonte, ma non esistono notizie certe fino alla fine del XVIII secolo.
La sua diffusione, in tale periodo, comprendeva anche la zona dell'Oltrepo Pavese, anche se in quei luoghi venne considerato un vitigno "importante" solo dalla seconda metà dell'800, quando fu citato da Carlo Giulietti, membro e poi Presidente della Commissione Ampelografia di Pavia, nel suo Dizionario ampelografico.
L'ascesa del vitigno Barbera ebbe un grande impulso nei primi anni del XX Secolo, dopo il periodo di crisi dovuto all'attacco della fillossera che distrusse quasi completamente il patrimonio viticolo europeo, per merito della sua innata resistenza, tanto da essere considerato un vitigno robusto e piuttosto rustico.
Ancora negli anni '50, in Piemonte, in Oltrepo e nella zona del Piacentino la coltivazione della Barbera rappresentava il 70% della superficie vitata.
Furono proprio le zone del Monferrato e dell'Astigiano tra le prime ad ottenere il riconoscimento D.O.C. nel 1970 , in particolare la Barbera del Monferrato e la Barbera d'Asti.
Questo vitigno, piemontese per origine e diffusione, esprime al meglio i propri caratteri in Piemonte e in Lombardia, suoi territori d'elezione, ma viene coltivato in molte zone in Italia e all'estero, venendo vinificato sia in purezza, come nella zona di Alba e nel Monferrato, sia in uvaggio.
Caratteristiche fondamentali e distintive dei vini ottenuti dalla vinificazione della Barbera sono principalmente due: la componente acida, che necessita di una attenta gestione nelle pratiche di cantina per smorzare le sue punte più aggressive; l'elevato grado alcolico che caratterizza la struttura e il corpo del prodotto finale.


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